Oggi vi raccontiamo la storia di una carta particolare proprio quanto il suo processo produttivo: Favini Crush nelle colorazioni nocciola e mandorla.
Questa carta fa parte della cartiera Favini e rispecchia alla perfezione il concetto di economia circolare. Il percorso parte utilizzando scarti di prodotti naturali destinati al settore agro-industriale e si evolve in modo sostenibile per l’ambiente.
Secondo Coldiretti, in Italia si raccolgono circa 300 mila tonnellate di frutta in guscio all’anno, tra cui nocciole e mandorle. Dal 2010 al 2018 le superfici coltivate a nocciola in Italia sono cresciute di quasi il 20%, quindi perché non utilizzare gli scarti di produzione per produrre carta ecologica? Questa è stata la favolosa idea di Favini.
La frutta a guscio viene lavorata per essere consumata come frutta secca oppure per ricavarne ottimi prodotti derivati come latte o cosmesi naturale. I residui di mandorle e nocciole in questo caso sono destinati alla creazione di carta ecologica preservando la materia prima. Come? Con l’utilizzo di scarti di produzione alimentare si risparmia il 15% di cellulosa vergine proveniente dagli alberi. Inoltre Favini Crush è certificata FSC®, realizzata in collaborazione con EKOenergy e senza alcun tipo di OGM per il rispetto dell’ambiente.
Favini Crush Nocciola e Favini Crush Mandorla sono perfette per packaging e cataloghi di design, cartelline e moltissimi altri progetti creativi che proseguiranno la loro vita con un modello di economia circolare.
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